Mese: Giugno 2020

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I rituali semplificano la tua vita quotidiana

I rituali sono particolarmente importanti quando le influenze esterne iniziano a turbarci. In queste situazioni, affidati alla tua routine, qualcosa di affidabile. In questo modo puoi rimanere a terra e nel fiume. Le seguenti idee possono essere perfettamente integrate nei tuoi rituali. Possono anche aiutare a trovare nuovi rituali e quindi stabilità in tempi di difficoltà e incertezza.

I rituali sono azioni altamente simboliche che seguono regole predefinite. La maggior parte sono formali e / o festive. Sono accompagnati, ad esempio, da alcune frasi o gesti fissi. Anche un saluto casuale è considerato un rituale che facilita l’interazione delle persone nella vita di tutti i giorni. Usando rituali basati su linee d’azione prestabilite e simboli ben noti, trasmettono supporto e orientamento. Aiutano a far fronte a situazioni complesse e difficili traducendo eventi critici in processi di routine.

Inizia la giornata con i rituali

Meglio iniziare la giornata con i rituali al mattino. Devi prenderti abbastanza tempo per te stesso. Puoi, ad esempio, fare un breve tratto subito dopo esserti alzato. Aiuta ad avviare e risvegliare il corpo. Se sei rigido o teso, allenta i muscoli e le articolazioni, ad esempio. con olio di CBD per la cura dei profumi.

Se stai assumendo integratori, come gli integratori di ferro, che devono essere assunti a stomaco vuoto, ora è il momento di farlo. Concediti poi una meravigliosa colazione. Pasti equilibrati come il muesli ricco di proteine ​​guarnito con frutta fresca e bacche ti daranno energia per la giornata e ti manterranno pieno per molto tempo.

Coltiva rituali a casa con questi alimenti:

Osiris Hanf Aromapflege-Öl Gelenkwohl

Olio aromatico al CBD per le tue articolazioni.

newdiet Müsli Paket (Schoko-Müsli + Hagebuttenpulver)

Combina il muesli con lo yogurt bianco e 2 cucchiaini di polvere di rosa canina tritata.

La spazzolatura regolare dopo i pasti è una pratica comune, probabilmente percepita in modo abbastanza inconscio. Usa uno spazzolino elettrico o manuale con dentifricio che protegga dalla carie. Anche le ripetizioni sottili danno struttura e sicurezza ai bambini piccoli.

Con rituali durante il giorno

Spesso manca il tempo: dobbiamo fissare un appuntamento per il prossimo incontro, i bambini si lamentano e hanno urgente bisogno di qualcosa, il telefono squilla, il bucato viene lavato in lavatrice da molto tempo e vuole riattaccare. Lasciati coccolare dalle pause! Perché spesso è controproducente voler fare tutto il più velocemente e immediatamente possibile. Bastano pochi minuti per schiarirsi le idee e caricare le batterie. Ad esempio, bevi sempre caffè o tè contemporaneamente. Fai un respiro profondo e respira nuova energia.

Prenditi il ​​tuo tempo per il pranzo. Mangia con piacere e senza stress o ritmi frenetici. Quindi rilassati con un giornale o una rivista. Forse c’è anche un breve sonnellino ?! Ripeti una breve pausa al mattino e recupera consapevolmente nel pomeriggio.

Rituale

Piante ed erbe possono essere integrate molto bene nei rituali quotidiani, come la lavanda per le sue proprietà calmanti e rilassanti prima di andare a letto.

Fine della giornata

Rilassati e lasciati alle spalle lo stress della giornata. Concediti un buon tè e leggi un libro emozionante. In un determinato giorno della settimana, sdraiati nella vasca da bagno e concediti un profumato additivo per il bagno. In alternativa, puoi anche fare un pediluvio. Può essere rilassante o rinfrescante come un bagno completo. Se trovi difficoltà a dormire, prova la meditazione. Anche gli integratori alimentari come le gocce di CBD possono aiutarti a calmarti. Un buon rituale della buonanotte è spruzzare il cuscino con uno spray alla lavanda. Ha un buon profumo e mantiene un sonno profondo.

Per supportare i tuoi rituali serali:

Casida Epsom Salz Vitalbad

Supplemento per bagno di sale Epsom fortificato con magnesio.

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naturatrend Hanfblütentee Set (Lindenblüten, Verveine, Zistrosen)

Il tè alla canapa è miscelato con fiori di tiglio, verbena e cisto in qualità biologica.

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Spray per cuscino per momenti equilibrati.

Sai quali situazioni possono turbarti? Qual è la routine che ti fa particolarmente bene? Considera una strategia con rituali appropriati per aiutarti ad affrontare le situazioni di ansia più facilmente in futuro. Buona fortuna!

Cancro al seno e sport

Un regolare allenamento fisico per il cancro al seno migliora la qualità della vita e può aiutare contro gli effetti collaterali durante la terapia del cancro. Studi hanno dimostrato che l’esercizio da solo riduce significativamente il rischio di recidiva nei pazienti con cancro al seno: mezz’ora ogni giorno può ridurre il rischio di cancro al seno del 35%.

Sindrome da stanchezza nei malati di cancro

Il cancro e i trattamenti contro il cancro spesso si traducono in una riduzione delle prestazioni fisiche e della qualità della vita. La diminuzione della stabilità e la stanchezza persistente, che possono causare sensazioni di esaurimento emotivo, mentale e fisico, sono chiamate “fatica”. Sfortunatamente, due terzi dei malati di cancro soffrono di sindrome da affaticamento durante la terapia. La gravità dei sintomi dipende molto dal trattamento. Studi scientifici che hanno coinvolto le vittime hanno dimostrato che la salute fisica e mentale migliora grazie all’attività fisica.

Contribuire alla guarigione dal cancro al seno

Sfortunatamente, la terapia fisica per il cancro è ancora spesso ignorata. Questo perché medici e infermieri sono spesso convinti che la protezione sia la migliore terapia. Tuttavia, è stato dimostrato che questa spirale di esaurimento può essere interrotta da un regolare esercizio fisico e che i disturbi legati alla terapia possono essere controllati meglio. Vengono supportati il ​​sistema immunitario, l’attività fisica nella vita quotidiana e lavorativa e il benessere psicologico. La formazione deve essere adattata alla rispettiva situazione. Le persone colpite imparano rapidamente cosa possono usare nel loro corpo e cosa è bene per loro. Questo incoraggia i pazienti a contribuire da soli alla guarigione.

Vari aspetti positivi

L’esercizio per il cancro al seno può sollevare il tuo umore, stimolare l’appetito, prevenire la disgregazione muscolare e prevenire problemi circolatori e respiratori. La terapia del movimento concomitante può aiutare a ripristinare la fiducia nel tuo corpo e lavorare attivamente con una nuova immagine del corpo. L’esercizio fisico per il cancro al seno può portare a una nuova gioia di vivere.

Aumenta la frequenza cardiaca

Consiglio gli sport leggeri in cui il cuore batte un po ‘più velocemente senza trattenere il respiro. Questi includono, ad esempio, camminare, correre, ginnastica leggera, tai chi, yoga. Sono incluse anche attività quotidiane come fare la spesa, salire le scale, fare giardinaggio, passare l’aspirapolvere o portare a spasso il cane. Gli sport di gruppo possono aumentare la motivazione e ridurre l’isolamento. Significa divertimento e gioia ed è motivato dalle dinamiche di gruppo.

Esercitati il ​​più possibile

Dovresti discutere in anticipo con il tuo medico di quanto l’idoneità fisica è appropriata per la fase appropriata della terapia e cosa senti e fai. Dopo l’intervento, il paziente può riprendere rapidamente le normali attività quotidiane, ma lo sport deve essere iniziato solo dopo aver consultato il medico curante. Questo è spesso possibile di nuovo dopo 4-6 settimane quando le cicatrici guariscono bene. In genere è una buona idea iniziare lentamente, ad esempio due volte per cinque minuti al giorno, quindi aumentare gradualmente l’attività. La cosa più importante è essere in movimento il più possibile. Solo pochi minuti di stretching ti faranno sentire meglio.

Offerta per pazienti affette da cancro al seno

Il Breast Center della clinica Hirslanden-St. Anne, in collaborazione con la Cancer League of Central Switzerland, offre un’offerta speciale per i pazienti con tumori. Si tratta di un allenamento mirato per l’edilizia e il movimento, oltre a vari corsi come ginnastica, yoga e onco-walking. Alcuni costi sono coperti dalle compagnie di assicurazione sanitaria.

Frattura da fatica: quando senti che qualcosa non va con il tuo osso

Quando un osso diventa flaccido e silenzioso, si parla di una frattura da fatica, un infortunio che non è raro durante la corsa. Medico sportivo medico med. Suzanne Bischoff spiega come è possibile identificare le fratture da stress, quali sono le loro conseguenze e perché non possono essere completamente evitate.

Suzanne Bischoff, cos’è la fatica?

Dr. med. Suzanne Bischoff: La frattura da fatica, nota anche come frattura da stress, è una rottura significativa della struttura ossea, senza un chiaro meccanismo di attivazione, come lesioni da caduta o incidenti, disponibili. La frattura da fatica non è il risultato di un’esposizione improvvisa alla violenza, ma piuttosto la somma di stress individuali subconsci che colpiscono le ossa a causa della loro uniformità e durata. In primo luogo, c’è un cambiamento nella posizione delle trabecole, che rappresentano le linee di supporto dell’osso, e quindi spesso la reazione del periostio adiacente sotto forma di edema. Questo accumulo di liquido nell’osso è solitamente il momento in cui il paziente avverte per la prima volta il dolore.

Come riconoscere la fatica?

Dr. med. Suzanne Bischoff: I reclami sono spesso insidiosi e non indicano immediatamente un problema alle ossa. Ma se ci sono lamentele e il paziente le descrive, il sospetto è spesso ovvio, perché a differenza delle lesioni ai legamenti o ai tendini, il dolore è solitamente presente a riposo ed è particolarmente evidente direttamente sull’osso. C’è spesso un leggero gonfiore nel sito della frattura da fatica, che si riscalda anche. È importante chiarire le condizioni di base che hanno portato ai reclami. In molti casi, i pazienti non sono sorpresi dalla diagnosi, perché pensano loro stessi che possa essere affaticamento. Potresti sentire che c’è qualcosa che non va nell’osso.

Per aiutare a rafforzare il tuo scheletro muscolare, l’esercizio e l’uso di tirinabol possono aiutarti a costruire la massa muscolare.

Quali procedure diagnostiche confermano eventuali sospetti?

Dr. med. Suzanne Bischoff: Nulla è visibile su una radiografia, ad esempio, perché in realtà non è una frattura ossea e anche i processi di rimodellamento osseo non sono immediatamente visibili. L’osso non si muove mai come una frattura classica. Pertanto, la risonanza magnetica è necessaria per rendere visibile il cedimento per fatica.

Possono capitare posti stanchi ovunque?

Dr. med. Suzanne Bischoff: In linea di principio, le fratture da stress possono verificarsi ovunque sia presente un elevato stress meccanico sull’osso. Le fratture da fatica si verificano più comunemente nei piedi e nelle gambe e sono spesso nella corsa o nell’atletica, ma gli sport di salto come la pallavolo o il basket possono causare fratture da fatica. Le fratture da stress delle ossa del polso possono verificarsi nei giocatori di squash. Ci sono sempre casi molto insoliti. Una volta ho avuto una paziente che fa pole fitness (allenamento fitness utilizzando una barra verticale) e ho avuto una frattura da fatica della costola perché durante l’esercizio ha sempre toccato la barra nello stesso punto fino a quando l’osso non ha reagito lei.

Che ne dici di andare in bicicletta o nuotare?

Dr. med. Suzanne Bischoff: No, è improbabile che esista un tale fenomeno, perché l’osso non è soggetto a tale stress che può verificarsi una frattura da fatica. Questo è raro anche nel triathlon perché lo stress è distribuito in modi diversi tra i tre sport.

Quali sono le ragioni dell’interruzione della fatica: troppe sessioni di allenamento nella stessa sequenza di movimenti?

Dr. med. Suzanne Bischoff: Non puoi dirlo affatto. È vero che quando si verifica un cedimento per fatica, le ossa sono ripetutamente soggette a carichi meccanici uniformi e non possono sopportarli a un certo punto, ma quando si verifica questo sovraccarico, è estremamente individuale e non può essere previsto. Le ragioni possono essere innumerevoli fattori come scarpe da corsa inadatte, superfici troppo dure, in pendenza o irregolari, allenamenti su terreni insoliti come l’interval training sulla pista tartan, inserti di scarpe, stile di corsa antieconomico, movimenti unidirezionali, squilibri o contrazioni muscolari. Nelle donne, anche l’osteoporosi, le irregolarità mestruali o i disturbi alimentari possono contribuire alla frattura da fatica. Ci sono spesso diversi fattori che rendono difficile trovare una causa chiara.

Le donne sono più colpite degli uomini?

Dr. med. Suzanne Bischoff: Per le donne con osteoporosi, sì, per gli atleti con ossa sane non c’è differenza.

Puoi dare ai corridori un consiglio per una corsa che superi una misura di allenamento sana?

Dr. med. Suzanne Bischoff: Le cause delle fratture da fatica non sono ben comprese per fornire una guida generale. Ci sono atleti che per anni corrono 100 chilometri a settimana senza problemi, altri ne possono correre solo 20 e soffrono di fratture da fatica. Avevo già una paziente che non praticava sport e soffriva ancora di stanchezza perché a Zurigo dava ordini ed era in piedi tutto il giorno.

Che cos’è il trattamento della fatica?

Dr. med. Suzanne Bischoff: Innanzitutto una pausa nel downhill sportivo, perché l’osso deve essere più o meno immobilizzato. In assenza di dolore sono consentiti vari movimenti in sport leggeri come il ciclismo, il nuoto o la corsa in acqua. Possono essere eseguiti anche esercizi di potenziamento muscolare, stretching e coordinazione, purché non sollecitino l’osso.

Per quanto tempo dovrebbe essere protetto un osso?

Dr. med. Suzanne Bischoff: Solo circa tre mesi. Dopo sei settimane, viene effettuato un primo controllo per vedere se il dolore è diminuito, dopo circa otto settimane, l’accumulo inizia lentamente e specifico per lo sport, ma sempre rigorosamente al di sotto del limite del dolore. Puoi aspettarti circa tre mesi di interruzione dell’allenamento o di riposo nello sport in cui si verifica la frattura. Riprendere l’allenamento troppo presto in una particolare disciplina può facilmente portare a recidive di lesioni e, di conseguenza, a ulteriori ritardi nel processo di guarigione. Gli atleti particolarmente ambiziosi tendono a ignorare il dolore minore e vogliono impegnarsi rapidamente, il che può facilmente diventare un problema durante la fase di guarigione di una frattura da stress.

Qualche suggerimento su come prevenire le fratture da stress?

Dr. med. Suzanne Bischoff: L’osso è per lo più fortificato dove viene caricato. Più una persona è versatile in movimento, meglio l’osso si adatta a vari carichi. D’altra parte, se sei sempre in movimento con lo stesso schema di movimento, il rischio di risposta allo stress aumenta.